Comunicato Stampa                                                                                                                                      30 settembre 2017

Il BUS DELLA LIBERTÀ OGGI A ROMA CHIUDE IL PRIMO TOUR ITALIANO A PIAZZA BOCCA DELLA VERITA’  

Dopo le tappe di Firenze, Milano, Brescia, Bologna, Bari e Napoli; le dure contestazione dei collettivi e delle frange più estreme dell’attivismo lgbt; la presenza delle forze di polizia durante ogni sosta; il sopruso del sindaco De Magistris che ha revocato la piazza precedentemente concessa; oggi il tour del Bus della Libertà si chiude a Roma in piazza della Bocca della Verità a Roma alle ore 15 tra centinaia di sostenitori.

Questa è solo l’ultima tappa del primo tour, perché ce ne saranno degli altri per ribadire in tutta Italia il diritto alla libertà educativa delle famiglie.

Gli organizzatori – CitizenGo e Generazione famiglia – hanno contestato in particolare il testo unico sull’educazione sentimentale che sta discutendo la commissione cultura della Camera, definito il ddl gender, che formalizza l’entrata a gamba tesa dello stato nell’educazione psico-affettiva dei figli degli italiani. I responsabili della campagna hanno inoltre il fiato sul collo del Ministero dell’Istruzione per la riforma del Pec.

Il pullman arancione, con la scritta sulla fiancata a lettere cubitali “i bambini sono maschi e le bambine sono femmine”, tornerà sulle strade italiane anche a ridosso delle elezioni politiche per affermare una semplice verità e denunciare i tentativi di introdurre teorie anti-scientifiche che vorrebbero sostituire l’identità sessuata dei bambini con un’identità di genere fluida, transitoria, che può cambiare nel tempo.

Ufficio Stampa Generazione Famiglia
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Miriam