COMUNICATO STAMPA
Roma, 21 gennaio 2019

Luxuria in Rai, Pro Vita e Gen. Famiglia:
«È lavaggio del cervello. Fuori il gender dalla Rai»

«Caro Luxuria, ma quale favoletta sul maschietto che non era contento di essere maschietto! La trasmissione Alla lavagna, andata in onda ieri sera in seconda serata su Rai tre, è stata una scelta ben precisa: quella di indottrinare i bambini attraverso vere e proprie lezioni sul cambio di sesso. Si vergogni, e anche la Rai»; è la denuncia di Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidenti di Pro Vita e Generazione Famiglia che sono tra le associazioni promotrici del Family Day, contro il racconto della storia personale del noto transgender attraverso uno show ambientato in una classe composta di bambini dai 9 ai 12 anni.

«È ancora più scandaloso che si sia usata una metafora ornitologica sull’”uccello che si libera dalla sua gabbia” davanti a orecchie innocenti come quelle dei bimbi, facendo accettare di fatto la propaganda gender anche ai minori», hanno accusato i due presidenti.

«Si è trattato di uno show non adatto ai minori e per di più sulla Tv di Stato di cui siamo obbligati a pagare il canone. Bene ha fatto il senatore Simone Pillon a chiedere un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai» hanno proseguito indignati Brandi e Coghe.

«Non sono solo favolette, questa è teoria del gender»,hanno poi concluso Pro Vita e Generazione Famiglia, «ci appelliamo affinché il nuovo Presidente della Rai, Marcello Foa, ascolti le famiglie e non le lobbies Lgbt e intervenga contro questi lavaggi del cervello a minori indifesi i cui diritti fondamentali all’infanzia e alla protezione dell’innocenza vengono continuamente calpestati».

Ufficio Stampa di Pro Vita Onlus e Generazione Famiglia

Ufficio Stampa Pro Vita Onlus
Mail: ufficiostampa@provitaonlus.org
@ProVita_Tweet

Ufficio StampaGenerazione Famiglia

Mail: press@generazionefamiglia.it
@ManifPourTousIt

RASSEGNA STAMPA La VeritàCorriere della SeraIl Fatto QuotidianoGiornalettismoLettera 43The Local

Miriam

Leave a Comment