Petizione europea a favore della famiglia

Una petizione europea in difesa della famiglia. La raccolta firme è al via in questi giorni e avrà la durata di un anno, fino al 3 aprile 2017. Obiettivo minimo, perché possa essere presa in considerazione dalle istituzioni europee: raccogliere un milione di firme in tutti i Paesi della Ue, per ottenere il varo di «un regolamento comunitario che definisca il significato del matrimonio e della famiglia come unione di un uomo e una donna fondata sul matrimonio o sul legame generazionale». In modo da «porre il matrimonio e la famiglia, così definiti, come criteri generali alla base di tutte le direttive della Commissione europea in materia».

L’iniziativa è stata presentata oggi al Senato dal comitato “Difendiamo i nostri figli”, promotore delle manifestazioni di piazza San Giovanni e del Circo Massimo. Assente il portavoce Massimo Gandolfini per sopraggiunti motivi di lavoro, legati alla sua attività di chirurgo a Brescia, alla presentazione, tenutasi alla sala Nassirya di Palazzo Madama, è intervenuto a nome del comitato l’avvocato Simone Pillon. «Il target per l’Italia è di 54.750 firme – ha spiegato – ma il nostro obiettivo è raccoglierne un milione solo nel nostro Paese».
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Un modo anche per riprendere in tutta Italia la mobilitazione a favore della famiglia, «al centro di vari attacchi attraverso la legge che si annuncia sulle unioni civili e le nuove normative che vengono prospettate in materia di stepchild adoption e adozioni gay». In Italia, quindi, più che mai è importante «ricondurre a un minimo comune denominatore la definizione di famiglia», a fronte di una confusione anche terminologica che mette a rischio la tenuta dell’istituto familiare a livello sociale e di welfare.

Pillon cita – come emblematica del clima di confusione – l’espressione «indirizzo della vita familiare» contenuta nel testo delle unioni civili passato al Senato, nell’ambito di una normativa volta a dar luogo a un nuovo istituto che pure si sostiene essere diverso e distinto dalla famiglia. La petizione “Mamma, papà e figli” può essere sottoscritta online sul sito www.mumdadandkids.eu. O, come ricorda Jacopo Coghe presidente di Generazione famiglia, in alternativa, si può scaricare il modulo cartaceo e inviarlo compilato e firmato al Comitato (petizione@difendiamoinostrifigli.it), attraverso i banchetti che verranno allestiti o una delle 80 sedi locali del Comitato stesso, che poi avrà cura di far giungere le sottoscrizioni all’Unione Europea.

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Fonte: http://www.avvenire.it/famiglia/Pagine/difendiamo-i-nostri-figli-petizione-europa-in-difesa-della-famiglia.aspx

Miriam